itinerario guidato da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Descrizione
L’Expo del 1906
Il Liberty a Milano è strettamente legato all’Esposizione Universale del 1906, eventi fondamentali per lo sviluppo industriale europeo dalla metà dell’Ottocento. Con l’esposizione di Torino sulle Arti decorative del 1902 possiamo indicare la data di inizio del Liberty nel nostro paese con le architetture di d’Aronco.
Nel 1906 è l’arch. Sebastiano Locati che si aggiudica il progetto complessivo dell’area in quello che poi diventerà il Parco Sempione, dove vengono realizzati i Padiglioni di rappresentanza dei vari Paesi, con l’ingresso principale come riproduzione fedele del traforo ferroviario del Sempione, alla cui apertura l’Expo era dedicata.
L’Acquario
Si cercherà quindi di ricostruire il clima culturale, sociale ed economico dell’inizio del Novecento, in cui si collocò questa manifestazione e i cui edifici a carattere temporaneo (di cui rimane solo l’Acquario – dell’arch. Locati -, già padiglione dedicato agli studi idrobiologici) furono realizzati in stile Liberty, all’apice della sua diffusione in Italia. Useremo materiale d’archivio, fotografie, stampe, vedute a volo d’uccello.
Non potevamo dimenticare infatti il tema dell’acqua che caratterizza il festival di quest’anno visitando l’Acquario civico. La facciata è decorata con maioliche floreali e fregi in ceramica che corrono attorno all’edificio della ditta Richard e gli inserti in cemento a rilievo della ditta Chini, che raffigurano animali acquatici, riecheggiando motivi della Secessione viennese.
Chiesa del Corpus Domini
Dal lato opposto del Parco, dove durante Expo c’era la stazione della ferrovia sopraelevata, si trova un edificio con la facciata incompiuta in mattoni rosso scuro: la chiesa del Corpus Domini, su 2 livelli, ricavata in un padiglione in legno recuperato dalle Esposizioni riunite che si erano tenute all’interno del Parco Sempione nel 1894 e consacrata nel 1910. Al confronto del sobrio esterno, l’interno a navata unica e molto alto è insospettabile, con ricchezza di colori e decorazioni: lo stile è un miscuglio di richiamo al romanico e al bizantino, con molti elementi di Liberty e mosaici a fondo oro.






- L’itinerario ha una durata di 1 ora 30 minuti ed è quasi tutto in esterno
- La visita va fatta in orario di apertura della chies
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