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LA STAZIONE CENTRALE E I SUOI DINTORNI: tra echi Liberty e grazie Decò

LA STAZIONE CENTRALE E I SUOI DINTORNI: tra echi Liberty e grazie Decò

visita guidata da Monica Torri, architetto e guida turistica

ex Galleria delle Carrozze

Liberty Milano Liberty Milano Liberty Milano

La stazione Centrale

A lungo considerata emblema del Ventennio per i tanti fasci che la ornano e per l’inaugurazione nel 1931, la Stazione Centrale di Milano è in realtà un’architettura nata e cresciuta nel clima di modernità degli inizi del Novecento. A progettarla uno dei prolifici architetti protagonisti della stagione Liberty milanese, Ulisse Stacchini, che ne fece un’opera grandiosa e magnifica, tuttora imponente nella sua candida mole.

Ispirata alle tensioni futuristiche di Sant’Elia, la Stazione fu arricchita da eleganti motivi decorativi nutriti di esotismo, culminanti in un repertorio decorativo che può già definirsi Déco. Un insieme di elementi che testimoniano la rapida evoluzione del gusto, segnando il tramonto delle forme Liberty.

Architetture Liberty nei dintorni

Una breve passeggiata nei dintorni della Stazione si verso via Filzi (casa Bogani di Pirovano, del 1906) che nelle vie attorno a via Settembrini tra edifici dalle aggraziate forme ancora floreali che abbondano nella zona, permette un facile confronto alla scoperta anche di un Liberty “minore” che tuttavia conserva intatto il fascino della Belle Époque.

I dintorni

Oggi la Stazione è parte della città moderna simboleggiata dal Grattacielo Pirelli ma un tempo la zona era aperta campagna, come mostra il piccolo oratorio della Cascina Pozzobonelli, nostalgico scampolo di un passato non troppo lontano

  • L’itinerario ha una durata di 2 ore
  • Per entrare nella stazione occorre un biglietto del treno /ATM da €2,20
  • Visita da non fare nelle ore di punta