visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Visitando sant’Eustorgio, si percorrono a ritroso quasi duemila anni di storia milanese. Sotto le sue fondamenta, si trovano i resti di un antico cimitero, pagano e poi cristiano: è proprio qui che la tradizione vuole che san Barnaba battezzasse i primi catecumeni della città con l’acqua della Vettabbia. Un luogo molto significativo, dunque, per erigere una basilica paleocristiana, radicalmente trasformata nel XIII secolo dai domenicani cui era stata affidata la chiesa.
La stratificazione di elementi artistici e architettonici continua tra 1300 e 1500, quando si moltiplicano le committenze per la decorazione delle cappelle laterali e per i monumenti funebri in esse custoditi.
Legata alla Basilica è la storia dei Re Magi: nel corso della visita scopriremo perché a sant’Eustorgio il campanile è sormontato da una stella a otto punte, quella seguita dai re d’oriente ricordati nei Vangeli; e come, secondo la tradizione, le loro reliquie siano arrivate proprio a Milano, nel pesante sarcofago tuttora custodito in questa chiesa.
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Sarcofago dei Re Magi
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Interno Sant’Eustorgio
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Facciata S. Eustorgio
NOTE |
DATA PROVVISORIA |
Durata |
1 ora e 30 minuti |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 12 |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Paliotto Re Magi
- Chi erano i Re Magi? Perché Milano li ricorda con una devozione particolare e con il Corteo del giorno dell’Epifania?
- Cosa c’entrano con la basilica di S. Eustorgio, che ha una notevole importanza nella Chiesa ambrosiana e a cui sono legate tante figure della storia milanese?
- Dove sono oggi le loro reliquie e perché?
La visita guidata si propone di scoprire cosa c’entrano i Re Magi con questa antica chiesa milanese, attraverso un breve excursus storico e con la visita alle opere ad essi inerenti ancora oggi presenti al suo interno. Parleremo di Eustorgio e dell’insediamento del nuovo arcivescovo ambrosiano, passando per il cimitero paleocristiano, la Fonte di S. Barnaba, Federico Barbarossa, la cattedrale di Colonia, le stelle delle locande, la rappresentazione della Natività e dell’Adorazione dei pastori e dei magi. Infine verrà considerata anche la particolare localizzazione della chiesa rispetto alla città di Milano.
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Facciata S. Eustorgio
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Interno Sant’Eustorgio
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Sarcofago dei Re Magi
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Capitello dei Magi
NOTE |
La visita seguirà tutte le procedure di sicurezza in materia anti-covid19 |
Durata |
1 ora e 15 minuti |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 12 |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Inizieremo la visita ricordando la grande figura di Sant’Ambrogio e il ruolo molto importante da lui svolto nella trasformazione di Milano da capitale dell’impero romano a città cristiana. Rintracceremo le vestigia paleocristiane della Basilica e ricorderemo la sua storia attraverso i secoli. Potremo ammirare l’imponenza e la solennità del romanico osservando il quadriportico esterno e l’architettura interna, in particolare i meravigliosi capitelli scolpiti.
Osserveremo quindi i numerosi monumenti custoditi all’interno, quali il Sarcofago paleocristiano di Stilicone, sormontato dal pulpito romanico, il mosaico del catino absidale del IX sec. con vicende di Ambrogio, il ciborio di epoca ottoniana posto sopra prezioso altare dorato eseguito da Volvinio nel IX sec, a cui potremo accedere da vicino.
Visiteremo il sacello di San Vittore in Ciel d’Oro, dove al suo interno potremo ammirare i mosaici tardoromani con il celebre ritratto di Ambrogio e vicino un piccolo museo contenente interessanti testimonianze di arte sacra. Quindi scenderemo nella cripta, dove il corpo del santo arcivescovo patrono di Milano riposa insieme ai martiri Gervasio e Protasio,
Usciremo infine a visitare il portico della canonica realizzato da Bramante, e andremo a concludere la visita all’ingresso dell’università Cattolica, che ingloba i 2 chiostri dell’ex-monastero benedettino poi cistercense e da cui si vedono abside e tiburio della Basilica.
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Altare d’oro e Ciborio
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S. Ambrogio, mosaico, VI sec
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Sarcofago di Stilicone e Pulpito
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capitello del quadriportico con bestiario medievale
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vista della navata centrale e laterale sinistra coi matronei
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Agnus Dei dell’architrave centrale
NOTE |
VISITA ANNULLATA |
Durata |
2 ore |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 15 |
Costi aggiuntivi |
biglietto Sacello € 2 (€ 1 per gruppi di più di 10 persone) + offerta chiesa (per salire vicino all’Altare d’oro) |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Visitando sant’Eustorgio, si percorrono a ritroso quasi duemila anni di storia milanese. Sotto le sue fondamenta, si trovano i resti di un antico cimitero, pagano e poi cristiano: è proprio qui che la tradizione vuole che san Barnaba battezzasse i primi catecumeni della città con l’acqua della Vettabbia. Un luogo molto significativo, dunque, per erigere una basilica paleocristiana, radicalmente trasformata nel XIII secolo dai domenicani cui era stata affidata la chiesa.
La stratificazione di elementi artistici e architettonici continua tra 1300 e 1500, quando si moltiplicano le committenze per la decorazione delle cappelle laterali e per i monumenti funebri in esse custoditi.
L’ingresso al Museo permette di accedere alla famosa cappella Portinari, uno degli ambienti milanesi che meglio conserva integra la decorazione rinascimentale, completamente affrescata da Vincenzo Foppa e con l’arca di S.Pietro martire del toscano Giovanni di Balduccio da Pisa.
Ma c’è anche un’altra storia legata alla Basilica, che è quella dei Re Magi: nel corso della visita scopriremo perché a sant’Eustorgio il campanile è sormontato da una stella a otto punte, quella seguita dai re d’oriente ricordati nei Vangeli; e come, secondo la tradizione, le loro reliquie siano arrivate proprio a Milano, nel pesante sarcofago tuttora custodito in questa chiesa.
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Sarcofago dei Re Magi
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Interno Sant’Eustorgio
NOTE |
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Durata |
2 ore |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 12 |
Costi aggiuntivi |
biglietto Cappella Portinari intero € 6; ridotto ragazzi 6-18 anni, universitari, invalidi € 4 |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Visitando sant’Eustorgio, si percorrono a ritroso quasi duemila anni di storia milanese. Sotto le sue fondamenta, si trovano i resti di un antico cimitero, pagano e poi cristiano: è proprio qui che la tradizione vuole che san Barnaba battezzasse i primi catecumeni della città con l’acqua della Vettabbia. Un luogo molto significativo, dunque, per erigere una basilica paleocristiana, radicalmente trasformata nel XIII secolo dai domenicani cui era stata affidata la chiesa.
La stratificazione di elementi artistici e architettonici continua tra 1300 e 1500, quando si moltiplicano le committenze per la decorazione delle cappelle laterali e per i monumenti funebri in esse custoditi.
L’ingresso al Museo permette di accedere alla famosa cappella Portinari, uno degli ambienti milanesi che meglio conserva integra la decorazione rinascimentale, completamente affrescata da Vincenzo Foppa e con l’arca di S.Pietro martire del toscano Giovanni di Balduccio da Pisa.
Ma c’è anche un’altra storia legata alla Basilica, che è quella dei Re Magi: nel corso della visita scopriremo perché a sant’Eustorgio il campanile è sormontato da una stella a otto punte, quella seguita dai re d’oriente ricordati nei Vangeli; e come, secondo la tradizione, le loro reliquie siano arrivate proprio a Milano, nel pesante sarcofago tuttora custodito in questa chiesa.
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Sarcofago dei Re Magi
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Interno Sant’Eustorgio
NOTE |
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Durata |
2 ore |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 12 |
Costi aggiuntivi |
biglietto Cappella Portinari € 4 |
visita guidata da Marika Moretti, storica dell’arte e guida turistica
Inizieremo la visita ricordando la grande figura di Sant’Ambrogio e il ruolo molto importante da lui svolto nella trasformazione di Milano da capitale dell’impero romano a città cristiana. Rintracceremo le vestigia paleocristiane della Basilica e ricorderemo la sua storia attraverso i secoli. Potremo ammirare l’imponenza e la solennità del romanico osservando il quadriportico esterno e l’architettura interna, in particolare i meravigliosi capitelli scolpiti.
Osserveremo quindi i numerosi monumenti custoditi all’interno, quali il Sarcofago paleocristiano di Stilicone, sormontato dal pulpito romanico, il mosaico del catino absidale del IX sec. con vicende di Ambrogio, il ciborio di epoca ottoniana posto sopra prezioso altare dorato eseguito da Volvinio nel IX sec, a cui potremo accedere da vicino.
Visiteremo il sacello di San Vittore in Ciel d’Oro, dove al suo interno potremo ammirare i mosaici tardoromani con il celebre ritratto di Ambrogio e vicino un piccolo museo contenente interessanti testimonianze di arte sacra. Quindi scenderemo nella cripta, dove il corpo del santo arcivescovo patrono di Milano riposa insieme ai martiri Gervasio e Protasio,
Usciremo infine a visitare il portico della canonica realizzato da Bramante, e andremo a concludere la visita all’ingresso dell’università Cattolica, che ingloba i 2 chiostri dell’ex-monastero benedettino poi cistercense e da cui si vedono abside e tiburio della Basilica.
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Altare d’oro e Ciborio
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S. Ambrogio, mosaico, VI sec
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Sarcofago di Stilicone e Pulpito
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capitello del quadriportico con bestiario medievale
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vista della navata centrale e laterale sinistra coi matronei
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Agnus Dei dell’architrave centrale
NOTE |
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Durata |
2 ore |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo |
€ 12 + ingresso Sacello € 2 + offerta chiesa (per salire vicino all’Altare d’oro) |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

- Chi erano i Re Magi? Perché Milano li ricorda con una devozione particolare e con il Corteo del giorno dell’Epifania?
- Cosa c’entrano con la basilica di S. Eustorgio, che ha una notevole importanza nella Chiesa ambrosiana e a cui sono legate tante figure della storia milanese?
- Dove sono oggi le loro reliquie e perché?
La visita guidata si propone di scoprire cosa c’entrano i Re Magi con questa antica chiesa milanese, attraverso un breve excursus storico e con la visita alle opere ad essi inerenti ancora oggi presenti al suo interno. Parleremo di Eustorgio e dell’insediamento del nuovo arcivescovo ambrosiano, passando per il cimitero paleocristiano, la Fonte di S. Barnaba, Federico Barbarossa, la cattedrale di Colonia, le stelle delle locande, la rappresentazione della Natività e dell’Adorazione dei pastori e dei magi. Infine verrà considerata anche la particolare localizzazione della chiesa rispetto alla città di Milano.
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Sarcofago dei Re Magi
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Interno Sant’Eustorgio
NOTE |
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Durata |
1 ora e 30 min |
Ritrovo |
Davanti alla facciata della chiesa (tram 3), 10 minuti prima dell’orario indicato |
Costo visita |
€ 10 |
Altri costi |
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visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

- Chi erano i Re Magi? Perché Milano li ricorda con una devozione particolare e con il Corteo del giorno dell’Epifania?
- Cosa c’entrano con la basilica di S. Eustorgio, che ha una notevole importanza nella Chiesa ambrosiana e a cui sono legate tante figure della storia milanese?
- Dove sono oggi le loro reliquie e perché?
La visita guidata si propone di scoprire cosa c’entrano i Re Magi con questa antica chiesa milanese, attraverso un breve excursus storico e con la visita alle opere ad essi inerenti ancora oggi presenti al suo interno. Parleremo di Eustorgio e dell’insediamento del nuovo arcivescovo ambrosiano, passando per il cimitero paleocristiano, la Fonte di S. Barnaba, Federico Barbarossa, la cattedrale di Colonia, le stelle delle locande, la rappresentazione della Natività e dell’Adorazione dei pastori e dei magi. Infine verrà considerata anche la particolare localizzazione della chiesa rispetto alla città di Milano.
Un’aggiunta merita il dipinto “Adorazione dei Magi” di Durer (1504), esposto al Museo diocesano nello stesso periodo, e che potrete poi visitare da soli, o in gruppo se s’è un minimo di persone che lo desidera (biglietto € 6).
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Sarcofago dei Re Magi
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Interno Sant’Eustorgio
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Albrect Durer, Adorazione dei Magi
NOTE |
da visitare insieme all’ “L’Adorazione dei Magi” di Durer (1504) |
Durata |
1 ora e 30 min |
Ritrovo |
Davanti alla facciata della chiesa (tram 3), 10 minuti prima dell’orario indicato |
Costo visita |
€ 10 |
Altri costi |
“L’Adorazione dei Magi” di Durer (1504), esposto in questo periodo al Museo diocesano, può essere visitato dopo (biglietto € 6) |