visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica
NOVITA’

- Che origine ha questa basilica paleocristiana? Quali e quante trasformazioni ha avuto nei secoli?
- Come mai un edificio religioso con impianto centrale e così imponente a Milano? Con anche annessi altri edifici minori sempre a pianta centrale?
- Cosa si nasconde sotto, nelle sua fondamenta?
- A cosa servono le colonne antistanti?
La monumentale basilica paleocristiana è un edificio molto particolare ed interessante, sia per la secolare storia, sia per l’articolazione spaziale dell’edificio principale e di quelli annessi, con una volumetria molto ben leggibile dal retrostante Parco delle basiliche o piazza Vetra. Di origine paleocristiana, ma secondo un modello a pianta centrale poco diffuso nel nord Italia, non è ancora chiaro quando fu costruita, nel IV-V sec. Sicuro è che ha subito numerose trasformazioni, di cui la più importante è la costruzione della grande cupola ottagonale dopo il crollo della precedente cupola nel 1573. E’ un edificio complesso sia come impianto generale, sia per la struttura planimetrica e volumetrica, sia per il ricco e molteplice apparato decorativo, che copre i 1700 anni della cristianità ufficiale. Dei 3 edifici minori che la circondano, il più significativo è la cappella di S. Aquilino, che presenta mosaici (inizio V sec.), affreschi e impianto tipico del mausoleo romano, rimasto quasi tutto originario; e risulta essere costruito con pietre provenienti dall’Anfiteatro, non più utilizzato. Le colonne romane erano il lato di accesso a un grande quadriportico antistante la basilica.
NOTE |
NOVITA’ |
Durata |
1 ora e 30 minuti |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 12 |
Costi aggiuntivi |
biglietto cappella S. Aquilino € 2 + sistema di microfonaggio |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Questa chiesa seminascosta nel centro di Milano fu edificata, vicino ad una preesistente cappella a pianta centrale (detto Sacello) dedicata a S. Satiro, fratello di S. Ambrogio, per contenere l’immagine miracolosa della Madonna col Bambino, oggi sull’altare centrale. E’ certo che sia intervenuto il Bramante, nel suo primo progetto architettonico a Milano, realizzando nella finzione del coro prospettico un piccolo gioiello del rinascimento lombardo.
-
-
Sacello di San Satiro
-
-
Battistero
-
-
Deposizione
NOTE |
VISITA ANNULLATA |
Durata |
1 ora e 30 minuti |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 12 |
Costi aggiuntivi |
offerta chiesa |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Inizieremo la visita ricordando la grande figura di Sant’Ambrogio e il ruolo molto importante da lui svolto nella trasformazione di Milano da capitale dell’impero romano a città cristiana. Rintracceremo le vestigia paleocristiane della Basilica e ricorderemo la sua storia attraverso i secoli. Potremo ammirare l’imponenza e la solennità del romanico osservando il quadriportico esterno e l’architettura interna, in particolare i meravigliosi capitelli scolpiti.
Osserveremo quindi i numerosi monumenti custoditi all’interno, quali il Sarcofago paleocristiano di Stilicone, sormontato dal pulpito romanico, il mosaico del catino absidale del IX sec. con vicende di Ambrogio, il ciborio di epoca ottoniana posto sopra prezioso altare dorato eseguito da Volvinio nel IX sec, a cui potremo accedere da vicino.
Visiteremo il sacello di San Vittore in Ciel d’Oro, dove al suo interno potremo ammirare i mosaici tardoromani con il celebre ritratto di Ambrogio e vicino un piccolo museo contenente interessanti testimonianze di arte sacra. Quindi scenderemo nella cripta, dove il corpo del santo arcivescovo patrono di Milano riposa insieme ai martiri Gervasio e Protasio,
Usciremo infine a visitare il portico della canonica realizzato da Bramante, e andremo a concludere la visita all’ingresso dell’università Cattolica, che ingloba i 2 chiostri dell’ex-monastero benedettino poi cistercense e da cui si vedono abside e tiburio della Basilica.
-
-
Altare d’oro e Ciborio
-
-
S. Ambrogio, mosaico, VI sec
-
-
Sarcofago di Stilicone e Pulpito
-
-
capitello del quadriportico con bestiario medievale
-
-
vista della navata centrale e laterale sinistra coi matronei
-
-
Agnus Dei dell’architrave centrale
NOTE |
VISITA ANNULLATA |
Durata |
2 ore |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 15 |
Costi aggiuntivi |
biglietto Sacello € 2 (€ 1 per gruppi di più di 10 persone) + offerta chiesa (per salire vicino all’Altare d’oro) |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Questa chiesa seminascosta nel centro di Milano fu edificata, vicino ad una preesistente cappella a pianta centrale (detto Sacello) dedicata a S. Satiro, fratello di S. Ambrogio, per contenere l’immagine miracolosa della Madonna col Bambino, oggi sull’altare centrale. E’ certo che sia intervenuto il Bramante, nel suo primo progetto architettonico a Milano, realizzando nella finzione del coro prospettico un piccolo gioiello del rinascimento lombardo.
-
-
Sacello di San Satiro
-
-
Battistero
-
-
Deposizione
NOTE |
VISITA ANNULLATA |
Durata |
1 ora e 30 minuti |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 12 |
Costi aggiuntivi |
offerta chiesa |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Ogni cattedrale è simbolo della storia cittadina: frutto del sacrificio e dell’impegno di molti, resta per lungo tempo l’edificio più rappresentativo della città. Questo vale soprattutto per il Duomo di Milano, del quale venne posta la prima pietra nel 1386 ma soltanto con la metà del secolo scorso si poté dirne ultimata la costruzione; una fabbrica lunga secoli, che coinvolse generazioni di maestri lapicidi, scultori, architetti, artisti, non soltanto milanesi. La visita si propone di seguire le tappe della crescita del Duomo di Milano: partendo dalla visita alla sezione archeologica sarà possibile comprendere la complessità della zona su cui insiste la costruzione della nostra cattedrale, già abitata dai primi secoli dopo Cristo. A seguire all’interno del Duomo ci si fermerà su alcune delle tappe più significative della crescita della fabbrica, osservandone il coro, con le splendide vetrate tardogotiche, le antiche sacrestie e gli insoliti piloni tabernacolo, per giungere al tiburio e alle innumerevoli trasformazioni apportate dai Borromeo tra Cinquecento e Seicento. La visita si concluderà all’esterno con una rassegna relativa alla storia della piazza e dell’intera area su cui la cattedrale si è inserita determinandone definitivamente la storia e l’assetto.
E’ possibile terminare la visita con la salita alle Terrazze, con un’aggiunta di 30 minuti, € 3 di contributo visita, € 5 di biglietto
-
-
interno Duomo
-
-
resti del Battistero di San Giovanni alle Fonti
-
-
raza viscontea
NOTE |
Iscrizioni con PAGAMENTO ANTICIPATO del biglietto di € 8, possibili biglietti ridotti
POCHI POSTI |
Durata |
2 ore |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 15 |
Costi aggiuntivi |
biglietto ingresso Duomo e area archeologica intero € 8, ridotto under 26 € 4 |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Ogni cattedrale è simbolo della storia cittadina: frutto del sacrificio e dell’impegno di molti, resta per lungo tempo l’edificio più rappresentativo della città. Questo vale soprattutto per il Duomo di Milano, del quale venne posta la prima pietra nel 1386 ma soltanto con la metà del secolo scorso si poté dirne ultimata la costruzione; una fabbrica lunga secoli, che coinvolse generazioni di maestri lapicidi, scultori, architetti, artisti, non soltanto milanesi. La visita si propone di seguire le tappe della crescita del Duomo di Milano: partendo dalla visita alla sezione archeologica sarà possibile comprendere la complessità della zona su cui insiste la costruzione della nostra cattedrale, già abitata dai primi secoli dopo Cristo. A seguire all’interno del Duomo ci si fermerà su alcune delle tappe più significative della crescita della fabbrica, osservandone il coro, con le splendide vetrate tardogotiche, le antiche sacrestie e gli insoliti piloni tabernacolo, per giungere al tiburio e alle innumerevoli trasformazioni apportate dai Borromeo tra Cinquecento e Seicento. La visita si concluderà all’esterno con una rassegna relativa alla storia della piazza e dell’intera area su cui la cattedrale si è inserita determinandone definitivamente la storia e l’assetto.
-
-
interno Duomo
-
-
resti del Battistero di San Giovanni alle Fonti
-
-
raza viscontea
NOTE |
Iscrizioni con PAGAMENTO ANTICIPATO del biglietto di € 8, possibili biglietti ridotti |
Durata |
2 ore |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 12 |
Costi aggiuntivi |
biglietto ingresso Duomo e area archeologica intero € 8, ridotto under 26 € 4 |
visita guidata da Sabina Sabatino guida turistica e storica dell’arte

Fondato nell’alto medioevo, il Monastero Maggiore di Milano ha accolto per secoli le figlie dell’aristocrazia milanese, giungendo a un grado di ricchezza e splendore che è ben testimoniato dalla chiesa oggetto della visita. Essa risale ai primi del ‘500 ed è costituita da due aule separate, una riservata alle monache e l’altra accessibile ai fedeli. E’ decorata in ogni sua parte da affreschi di maestri lombardi dell’epoca, tra i quali si distinguono Bernardino Luini con la sua scuola, i Campi e il Peterzano. Si tratta di uno dei più vasti e organici complessi pittorici presenti nella regione, sostanzialmente ben conservato e accuratamente restaurato in anni recenti. E se nell’aula pubblica prevalgono i temi narrativi (storie evangeliche, il martirio del santo titolare, presentazione della famiglia donatrice), l’aula monastica invita al raccoglimento e alla meditazione con figure austere e silenziose di santi e con paesaggi disabitati (esempi molto precoci di questo genere pittorico, forse ispirati a Leonardo?).
-
-
S. Cecilia e S.Orsola
-
-
paesaggio
-
-
la Deposizione di Cristo
-
-
il Diluvio universale
-
-
il Padre Eterno, nell’aula claustrale
NOTE |
|
Durata |
1 ora e 30 minuti |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 10 |
Costi aggiuntivi |
€ 1 prenotazione ingresso |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Questa chiesa seminascosta nel centro di Milano fu edificata, vicino ad una preesistente cappella a pianta centrale (detto Sacello) dedicata a S. Satiro, fratello di S. Ambrogio, per contenere l’immagine miracolosa della Madonna col Bambino, oggi sull’altare centrale. E’ certo che sia intervenuto il Bramante, nel suo primo progetto architettonico a Milano, realizzando nella finzione del coro prospettico un piccolo gioiello del rinascimento lombardo.
-
-
Sacello di San Satiro
-
-
Battistero
-
-
Deposizione
NOTE |
ULTIMI POSTI DISPONIBILI |
Durata |
1 ora e 30 minuti |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 10 |
Costi aggiuntivi |
offerta chiesa |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Il percorso di visita si propone di illustrare uno delle chiese milanesi più ricche di storia, storia secolare che ha lasciato elementi architettonici e artistici che si sono sovrapposti in modo oggi molto evidente, anche a seguito dei numerosi restauri.
E’ il sito dal quale la tradizione vuole sia partita la cristianizzazione della città di Milano ad opera di San Barnaba (unico luogo in cui si conservano ancora oggi nei sotterranei le prime tombe di cristiani). Il complesso si ricorda anche per la leggendaria presenza (oggi solo in parte) delle reliquie dei magi, che lo fecero diventare particolarmente caro alla devozione popolare locale. Nei primi del 1200 la chiesa passò all’ordine domenicano (appena istituito), divenne luogo di predicazione di S.Pietro Martire e divenne oggetto dell’interesse di molte famiglie nobili milanesi; per questo troviamo al suo interno nelle varie cappelle laterali un vasto campionario di scultura (monumenti funerari) e pittura che spazia dall’alto medioevo al rinascimento.
Per concludere la visita il museo di Sant’Eustorgio offre l’accesso ad uno degli ambienti milanesi che meglio conservano integra la decorazione rinascimentale: la cappella Portinari, luogo di sepoltura del banchiere mediceo Pigello Portinari, completamente affrescata da Vincenzo Foppa e con l’arca di S.Pietro martire del toscano Giovanni di Balduccio da Pisa.
-
-
interno basilica
-
-
Monumento funebre Visconti
-
-
Arca di S.Pietro martire
-
-
interno cappella Portinari
-
-
l’agguato a S. Pietro, part. affrechi di Vincenzo Foppa
-
-
esterno Cappella Portinari
NOTE |
|
Durata |
2 ore |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 12 |
Costi aggiuntivi |
biglietto ingresso Museo Cappella Portinari intero € 6, ridotto gruppi e studenti € 4 |
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Questa chiesa seminascosta nel centro di Milano fu edificata, vicino ad una preesistente cappella a pianta centrale (detto Sacello) dedicata a S. Satiro, fratello di S. Ambrogio, per contenere l’immagine miracolosa della Madonna col Bambino, oggi sull’altare centrale. E’ certo che sia intervenuto il Bramante, nel suo primo progetto architettonico a Milano, realizzando nella finzione del coro prospettico un piccolo gioiello del rinascimento lombardo.
-
-
Sacello di San Satiro
-
-
Battistero
-
-
Deposizione
NOTE |
|
Durata |
1 ora e 30 minuti |
Ritrovo |
10 minuti prima dell’orario indicato – il punto di ritrovo verrà comunicato via mail agli iscritti |
Costo visita |
€ 10 |
Costi aggiuntivi |
offerta chiesa |