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NOVITÀ – Il giardino tra i grattacieli: la Biblioteca degli alberi in PORTA NUOVA

itinerario a piedi guidato da Monica Torri, architetto e guida turistica

NOVITÁ

Parco biblioteca degli alberi
Parco Biblioteca degli alberi

Descrizione

Negli anni Settanta, lo spazio vuoto e desolato compreso tra il tracciato del Naviglio sforzesco e quello dei binari che lo fiancheggiavano era, semplicemente, il luogo in cui approdavano i tendoni circensi a Milano. Qualche decennio più tardi, trapezi e clown hanno lasciato il posto ai grattacieli avveniristici di Porta Nuova, in uno dei primi grandi progetti che hanno reso Milano la città più internazionale d’Italia.

È qui che, a completamento del progetto, ha preso forma la Biblioteca degli Alberi, un grande polmone verde che si offre a servizio dei nuovi edifici, ma anche dei quartieri limitrofi, ma che funge anche da collegamento tra le (basse) case dell’Isola e le nuove altissime torri terziarie. Dopo aver dato vita alla dorata installazione di Land Art dell’artista americana Agnes Denes che, durante l’Expo del 2015, aveva trasformato quella che era ancora un’area di cantiere in un enorme campo di grano cittadino, la Biblioteca degli Alberi ha iniziato a popolarsi di piante e di fiori, in un inno a quella (bio)diversità vegetale ma anche umana, che caratterizza il quartiere.

I suoi sentieri, come nastri chiari, connettono i luoghi della città in un intrico labirintico di percorsi; le sue “foreste” circolari compongono “stanze” verdi che accolgono una popolazione, già fitta, di amanti del verde o di semplici viandanti in cerca di natura, mentre poetici messaggi scritti sui percorsi e raccolti tra la gente del quartiere “firmano” il nuovo parco milanese. E poi i fiori, in un mix coloratissimo che fa del Parco di Porta Nuova uno dei più instagrammabili della città, scelta senza dubbio poetica della progettista olandese Petra Blaisse.

Un percorso tra alberi, vialetti e… gallinelle, spaziando tra storia e architettura, racconta la meraviglia e le curiosità di uno dei parchi più amati della città.

  • durata visita 1 ora e 30 min circa
  • l’itinerario è completamente in esterno ed è fattibile in qualsiasi orario dalla primavera all’autunno, in estate anche in orario serale