Vai al contenuto
Home » Catalogo visite per gruppi » Itinerari storico-artistici » NOVITA’ – Al Monte Stella, Gariwo: IL GIARDINO DEI GIUSTI di Milano

NOVITA’ – Al Monte Stella, Gariwo: IL GIARDINO DEI GIUSTI di Milano

Itinerario guidato da Monica Torri, architetto e guida turistica

NOVITÁ

Un Giardino nel Giardino

Non un memoriale, ma un luogo attivo di educazione alla responsabilità, che lega il passato al presente e invita a riflettere sulla storia, per affrontare le sfide del nostro tempo”.

In queste significative parole di Gabriele Nissim, presidente di Gariwo (acronimo di Garden of the Righteous Wordwide), è racchiuso il significato del Giardino dei Giusti di Milano. Un giardino nel giardino, che è un luogo di pace, ma anche e soprattutto di Memoria e di Educazione Collettiva.

Il senso della Memoria. La Montagnetta, dalle macerie agli alberi.

Nato nel 2003, su uno dei terrazzamenti del Monte Stella, il Giardino dei Giusti si connette all’origine della Montagnetta, emblema della rinascita postbellica della città. Con la suggestiva risistemazione del 2019, questo luogo ha amplificato il proprio significato aprendosi alla città, per diventare infatti non solo il prezioso racconto dei tanti eventi drammatici che hanno segnato il Novecento, ma anche uno spazio di confronto tra le esperienze personali e sul significato intimo che ognuno può dare a quelle storie. Testimonianza di questa espansione del concetto di Memoria sono lo Spazio del Dialogo e l’Anfiteatro, dove ogni 6 marzo, nella Giornata dei Giusti, si celebrano insieme alla cittadinanza le nuove targhe di coloro che “entrano” in questo luogo, onorati per le loro azioni.

I Giusti come esempio

Il concetto di Giusto che emerge dallo Yad Vashem di Gerusalemme si espande a tutti quegli uomini e quelle donne che scegliendo il Bene, hanno salvato vitedenunciato soprusi, permesso di non dimenticare azioni di violazione della vita e della dignità degli individui, spaziando dalla Shoah, al genocidio degli Armeni, dai massacri in Rwanda, alle pulizie etniche in Bosnia, dall’America Latina dei desaparecidos, alla Russia dei gulag e all’Ucraina dell’Holodomor, toccando anche il terrorismo dell’Isis o la mafia. Un impressionante racconto che ha il valore altissimo di orientarci verso una “retta via” capace di guidare il nostro quotidiano vivere.

  • durata visita 1 ora e 30 minuti circa