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NOVITÀ – MONZA TRA LIBERTY E STILE MARGHERITA: un caso singolare

NOVITÀ – MONZA TRA LIBERTY E STILE MARGHERITA: un caso singolare

NOVITÀ

itinerario guidato da Debora Lo Conte, architetto e guida turistica

Nella Monza di fine Ottocento il Liberty italiano si esprime in una forma del tutto singolare nella ricerca continua di equilibrio tra modernità e tradizione.

La Villa Reale

La presenza della Villa Reale ed il secolare legame della città con il potere regale, che si prolunga fino alle soglie del Novecento con l’arrivo ogni estate di re Umberto e Margherita, favorisce la nascita di un gusto eclettico floreale che dalla regina prende il nome di Stile Margherita. Uno stile che si esprime nella decorazione di interni, di arredi urbani e palazzi anticipando il gusto Liberty.

L’itinerario parte dalla Saletta Reale, che nella stazione ferroviaria accoglieva la coppia reale in attesa del loro treno speciale o della carrozza che li avrebbe condotti in Villa, e prosegue lungo le principali arterie cittadine per mostrare come, in una città stretta tra nuova borghesia imprenditoriale e secolare ufficialità regale, il Liberty si intreccia, dialoga e si misura con l’Eclettismo dello Stile Margherita.

Tra le vie di Monza

Lungo il percorso si incontrano l’ex-Garage Nessi, l’antica sede delle Telerie Frette e l’ex-Cinema Centrale, che raccontano lo stile di vita moderno condotto dalla nuova borghesia, mentre edifici come la Casa delle cariatidi, Casa Ranzini e la Casa delle farfalle mostrano sulla loro ‘pelle’ i segni dei nuovi tempi, senza mai perdere la regale signorilità che da secoli contraddistingue la città.

  • L’itinerario ha una durata di 1 ora 30 min a 2 ore, ed è quasi tutto in esterno
  • Si può fare chiedendo, previa offerta l’apertura della Saletta Reale in stazione