Vai al contenuto
MILANO SOTTOSOPRA: dalla Cripta di S. Giovanni in Conca alla Torre Velasca passando per…la casa del diavolo!

MILANO SOTTOSOPRA: dalla Cripta di S. Giovanni in Conca alla Torre Velasca passando per…la casa del diavolo!

visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica

Palazzo Acerbi
Dettaglio del portone di Palazzo Acerbi, chiamato anche “Casa del diavolo”

Il percorso Milano “sottosopra” vuol far scoprire sia una Milano sotterranea poco conosciuta che una Milano alta, con un capolavoro assoluto ma criticato, tra luoghi sconosciuti e nascosti del centro città.

La Cripta di S. Giovanni in Conca

La visita inizia dalla cripta della Chiesa S. Giovanni in Conca, un tempo considerata una delle chiese più importanti della nostra città, che oggi sopravvive fra il traffico in piazza Missori, ridotta a rudere a seguito dell’apertura di varie vie nei dintorni. Ripercorreremo la sua storia e le sue vicissitudini: cercheremo di capire come poteva essere l’aspetto dell’edificio in epoca paleocristiana e medioevale. Sarà l’occasione per far luce sulla terribile figura di Bernabò Visconti il cui monumento funebre, originariamente esposto nel presbiterio della chiesa, è oggi al Castello Sforzesco. Bell’esempio di architettura romanica, possiamo avere un’idea del suo austero splendore dalla cripta che ne rimane e dalla facciata trasferita alla chiesa valdese di via Francesco Sforza.

Torre Velasca

Iconico grattacielo milanese alto 106 metri, costruito tra il 1956 e il 1958 dallo Studio BBPR nel luogo di un edificio distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua caratteristica forma a “fungo”, con i piani superiori sporgenti sostenuti da travi oblique, si ispira alle torri medievali e rappresenta una soluzione innovativa, che combina elementi moderni con richiami all’architettura storica milanese, rendendola uno degli edifici più significativi del dopoguerra italiano.

E intorno? Una sorpresa, la Casa del diavolo! Ma non solo…..

  • durata visita di 1 ora 45 minuti
  • 10 minuti prima dell’orario indicato – alla statua a cavallo in piazza Missori